fbpx Osservatorio Civico PNRR: abbiamo aderito – Slow Food Bologna

Osservatorio Civico PNRR: abbiamo aderito – Slow Food Bologna

4 maggio 2021. Abbiamo aderito all’Osservatorio civico PNRR per chiedere maggiore trasparenza al Governo Italiano nella gestione degli strumenti finanziari che sosterranno il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Insieme a tante altre organizzazioni abbiamo risposto all’invito di ActionAid. Il nodo cruciale evidenziato dall’Osservatorio è che “Si è ignorato del tutto quanto prevede il Next Generation EU che, tra le varie indicazioni, delinea – per l’approvazione e l’attuazione del PNRR – la necessità di coinvolgere le forze sociali e la società civile, come per esempio è avvenuto in Francia, Irlanda e Portogallo”.

Ad oggi non abbiamo informazioni sui criteri utilizzati per l’allocazione delle risorse previste per le singole missioni e componenti né l’elenco dei singoli progetti che saranno oggetto di finanziamento. Chiediamo che queste informazioni siano rese pubbliche così come chiediamo che il portale del PNRR, previsto come strumento di comunicazione del Piano, renda disponibili tutti i dati analitici in formato aperto, al fine di consentire il monitoraggio da parte dei cittadini sulle risorse e sull’impatto dei singoli progetti sui territori. Parallelamente come Osservatorio elaboreremo una proposta sulle caratteristiche che dovrà avere il processo di monitoraggio istituzionale sulla spesa, sulla realizzazione e sui risultati del Piano.

Comunicato Stampa Osservatorio Civico PNRR

Saremo presenti ai lavori dell’Osservatorio Civico PNRR perchè vogliamo contribuire con tutte le nostre energie a ridisegnare il futuro dell’Italia, vogliamo partecipare e garantire a tutti la partecipazione anche attraverso un attento monitoraggio del flusso dei finanziamenti.

Cosa è il Next Generation EU (NGEU)?

Il Next Generation EU (NGEU) è il programma che l’Unione Europea ha messo in campo per rispondere alla crisi pandemica. Il NGEU prevede investimenti e riforme che si fondano su 6 pilastri: transizione verde (deriva direttamente dallo European Green Deal); trasformazione digitale; crescita intelligente, sostenibile e inclusiva; coesione sociale e territoriale; salute e resilienza economica, sociale e istituzionale; politiche per le nuove generazioni, l’infanzia e i giovani. Il NGEU si affianca al Quadro Finanziario Pluriennale (QFP) dell’Unione Europea nel periodo che va dal 2021 al 2027.

L’Unione Europea potrà contare su risorse finanziare per 1.824 miliardi di euro, di cui 1.074 miliardi di euro sul Quadro Finanziario Pluriennale e 750 miliardi di euro sul Next Generation EU.

In particolare, queste ultime risorse per sostenere il NGEU verranno interamente raccolte sul mercato finanziario, suddivise fra sovvenzioni e prestiti. Il motore economico del NGEU è il Dispositivo per la ripresa e la resilienza con cui l’Unione Europea – forte di 672,5 miliardi di euro, sempre attraverso prestiti e sovvenzioni – intende sostenere riforme e investimenti negli Stati membri. I fondi del Dispositivo per la ripresa e la resilienza verranno assegnati dalla Commissione Europea agli Stati Membri nel periodo 2021-2023, erogati entro il 2026 e ripagati dai beneficiari nell’arco di 30 anni.

Oltre al Dispositivo per la ripresa e la resilienza, gli altri strumenti finanziari che contribuiranno a finanziare il NGEU sono:

  • REACT-EU (Recovery Assistance for Cohesion and the Territories of Europe) per la politica di coesione, con una dotazione di 47,5 miliardi di euro per il sostegno ai territori più colpiti dalla crisi del Covid-19
  • altri programmi come: Orizzonte Europa (Horizon Europe), InvestEU, RescEU, Fondo per una transizione giusta (Just Transition Fund)

Cosa è il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR)?

Il 30 aprile il Governo guidato da Draghi ha inviato alla Commissione Europea il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Il PNRR si articola lungo 3 Assi Strategici (Digitalizzazione e innovazione, Transizione ecologica, Inclusione sociale) che prevedono 6 Missioni. Per ogni Missione, il PNRR indica le riforme necessarie per rendere più efficaci gli interventi negli ambiti: pubblica amministrazione, giustizia, fisco, mercato del lavoro, concorrenza. Le 6 Missioni sono:

  • Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura
  • Rivoluzione verde e transizione ecologica
  • Infrastrutture per una mobilità sostenibile
  • Istruzione e ricerca
  • Inclusione e coesione
  • Salute

Le Missioni raggruppano 16 componenti che si articolano in 48 linee di intervento, relative a progetti omogenei e coerenti. I progetti che potranno essere finanziati sono suddivisi tra già in essere (circa il 31%) e da realizzare (il restante 69%). Sono diversi gli strumenti finanziari che sostengono il PNRR che vale circa 312 miliardi di euro in totale:

  • sovvenzioni (68,9 miliardi di euro)
  • prestiti (127,6 miliardi di euro)
  • REACT-EU (Recovery Assistance for Cohesion and the Territories of Europe) e Fondo Sviluppo e Coesione
  • altri fondi Strutturali e d’Investimento Europei (SIE)
  • programmazioni di bilancio 2021-2026

Se vuoi ricevere aggiornamenti o informazioni sulla nostra adesione all’Osservatorio Civico PNRR scrivici: [email protected]

COMITATO DI CONDOTTA SLOW FOOD BOLOGNA

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La Condotta di Bologna è attiva dal 2005 ed è la custode del movimento Slow Food all’ombra delle due torri.


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