Slow Food tutela e promuove i Presidi cioè quei prodotti alimentari poco conosciuti, scarsamente reperibili perchè pregiati, legati a tradizioni antiche in Italia e nel mondo. I Presidi sono anche delle vere e proprie Comunità di Slow Food che lavorano ogni giorno per salvare dall’estinzione razze autoctone, varietà di ortaggi e di frutta, pani, formaggi, salumi, dolci tradizionali. Le Comunità si impegnano per tramandare tecniche di produzione e antichi mestieri; si prendono cura dell’ambiente; valorizzano paesaggi, territori, culture. Sono circa 600 i Presidi che coinvolgono contadini, artigiani, pastori, pescatori e viticoltori in 70 Paesi. Scoprili tutti sul sito della Fondazione Slow Food per la Biodiversità.
Come nasce un Presidio?
Il Presìdio nasce per proteggere:
- un prodotto della tradizione a rischio di estinzione
- una tecnica tradizionale a rischio di estinzione (pesca, allevamento, trasformazione, coltivazione)
- un paesaggio rurale o un ecosistema a rischio di estinzione
Com’è fatto un Presidio?
Il Presìdio deve soddisfare due condizioni:
- la sostenibilità ambientale, cioè deve essere pulito: rispettoso della fertilità della terra e degli ecosistemi in assenza di sostanze chimiche di sintesi, basato su pratiche tradizionali di coltivazione e gestione del territorio;
- la sostenibilità sociale, equivalente al termine giusto: i produttori devono avere un ruolo attivo, collaborativo e una totale autonomia nella gestione aziendale, devono avere la possibilità di decidere insieme le regole di produzione e le forme di promozione del prodotto, possibilmente riunendosi in organismi collettivi.
Quali sono i Presidi del territorio bolognese? Clicca qui per scoprirli!
A cura del Comitato di Condotta bolognese