fbpx I caffè storici di Trieste – Slow Food Bologna

I caffè storici di Trieste – Slow Food Bologna

Stai pensando a una gita fuori porta, per esempio a Trieste? (da Bologna ci vogliono circa 3 ore in auto e circa 4 con i treni)

Trieste città globale

Trieste è storicamente un crocevia di culture, italiche, slave e mitteleuropee, piena di “luoghi” d’incontro /scontro di idee, quindi terreno ideale per nuovi orizzonti culturali e di sviluppo. Qui si sono incrociati scrittori, artisti, poeti, scienziati, incoraggiandosi l’un l’altro ad esplorare nuove dimensioni della mente.

Lo sapevi che una delle caratteristiche di Trieste sono i suoi caffè storici?

I caffè storici di Trieste rappresentano uno dei centri d’incontro più famosi ed esteticamente impareggiabili, dove la storia cammina a braccetto con l’essenza dei popoli. In questi locali non è solo possibile degustare ottimi caffè e piatti deliziosi, ma soprattutto si respirano le proiezioni culturali di frontiera, dove il limite dello spazio legato all’idea del confine si trasforma in luogo di relazione con ciò che sta al di là del limite, creando nuove conoscenze e florido terreno per la crescita dell’umanità.
Il nostro Nicolò de Trizio ci ha descritto i principali caffè storici.

Antico Caffè San Marco

Via Cesare Battisti, 18 – 34125 Trieste
Inaugurato nel 1914, fu poi distrutto dai soldati austriaci nel 1915 e ristrutturato dopo la II Guerra Mondiale. È molto più di una semplice caffetteria: è monumento storico della ristorazione. Numerosi sono i punti di forza di questo locale. Prima di tutto viene servita una miscela di caffè prodotta nella propria torrefazione (a differenza degli altri caffè cittadini). Si pranza e si cena con prodotti di alta qualità, i dolci sono prodotti artigianalmente da maestri pasticcieri. All’interno vi è un bookshop, dove è possibile acquistare volumi e pubblicazioni varie su Trieste, la sua storia e la sua cultura; eventi ed incontri sono frequenti ed interessanti.

È innegabile provare un piccolo piacere leggendo e scrivendo seduti agli stessi tavolini dove hanno lavorato Svevo, Saba e Joyce!

Caffè Tommaseo

Piazza Nicolò Tommaseo, 4c – 34122 Trieste

ll Caffè Tommaseo è il più antico caffè di Trieste; l’inaugurazione risale al 1825, prendendo il nome dal proprietario padovano Tommaso Marcato, ma successivamente venne ribattezzato Tommaseo, in onore dello scrittore e patriota dalmata. È sicuramente uno dei caffè storici di Trieste più eleganti. Gli ambienti e gli arredi sono chiari, luminosi e non si fa fatica a trovare un proprio angolo dove stare in pace, per farsi coccolare con caffè e dolci, ma anche con piatti di terra e di mare, ottimi e di alta qualità.

Caffè degli Specchi

Piazza Unità d’Italia, 7 – 34121 Trieste
È uno dei più prestigiosi palazzi storici d’Europa e in una delle più belle piazze del mondo. Alcuni anni fa è stato completamente ristrutturato ed ha mantenuto solo parzialmente gli arredi antichi; tuttavia l’ambiente resta elegantissimo e permette di godere della storica aria mitteleuropea di Trieste, in particolare seduti ai tavoli all’aperto affacciati su Piazza Unità d’Italia e sul mare.

Antico Caffè Torinese

Corso Italia, 2 – 34121 Trieste
Quando si entra nell’Antico Caffè Torinese si torna indietro nel tempo, magicamente nel 1919, all’epoca della sua creazione, quindi non si può trattenere un gemito di meraviglia davanti agli stupefacenti arredi in stile liberty e ai luccicanti lampadari, che forniscono ai visitatori un’esperienza speciale. Il numero dei posti a sedere è molto contenuto, ma accomodarsi ad un tavolino darà la possibilità di godere di una pausa speciale e rilassante. Si possono acquistare pasticceria artigianale ed alcuni volumi sulla storia della città ed i suoi caffè.

Caffè Pasticceria Pirona

Largo della Barriera Vecchia, 12 – 34129 Trieste
La pasticceria-caffè Pirona aprì nel 1900 e da allora conserva i suoi preziosi e storici arredi. James Joyce, durante la sua lunga permanenza in città, abitava in un palazzo vicino, sicchè ne era frequentatore abituale. Lo spazio interno è limitato e non ci sono tavolini per sedersi; tuttavia è un vero piacere consumare la colazione in piedi, chiacchierando col vicino, degustando la gustosa pasticceria di altissima qualità che viene servita.

Knulp

Via della Madonna del Mare, 7a – 34124 Trieste
È un locale di recente creazione, ma per alcune tipicità, può considerarsi l’evoluzione moderna degli antichi caffè triestini. Il nome Knulp è un richiamo letterario preciso, poiché è il titolo di un romanzo di Hermann Hesse (1915). Il Knulp è molto frequentato da studenti che la usano come sala studio, quindi l’atmosfera è molto tranquilla ed informale, ma nelle ore serali si anima per l’aperitivo, spettacoli ed eventi vari. È presente un Book Sharing, con volumi in diverse lingue, oltre a numerosi quotidiani e riviste a disposizione.
A pochi metri di distanza è possibile visitare il piccolo Museo Sveviano (solo due stanze), ricco di immagini, documenti, suggestioni, dedicato al personaggio di Italo Svevo, all’amico James Joyce ed al periodo storico dei primi due decenni del ‘900.

Libreria Antiquaria Umberto Saba

Via S. Nicolò, 30 – 34121 Trieste
Da non perdere una breve visita a questo monumento di cultura letteraria, ancora gestito dal figlio del libraio del poeta; questi non disprezza di rilasciare spiegazioni, aneddoti, approfondimenti sulla letteratura e la storia italiana del ‘900.

“Qualcuno potrebbe chiedere per quale motivo mi sono così appassionato a Trieste: in fondo è così diversa da Bologna, la città dove sono nato e vissuto tutta la vita. Posso solo descrivere una sensazione di forte
vicinanza, non tanto per la storia, lingua e costumi, quanto per la condivisione di un profondo senso di civiltà. Trieste e Bologna sono unite dal fatto che i loro abitanti sono amanti di cibi e bevande gustose e del buon vivere, ma anche della libertà di idee e del dialogo, del confronto e del rispetto delle diversità. Dunque, ed in questo periodo non è un’idea così scontata, con il loro esempio e la loro civiltà le due città sono accomunate dagli abbracci di fratellanza umana e per essere messaggere di pace.”

Nicolo de Trizio, Comitato di Condotta Slow Food Bologna

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La Condotta di Bologna è attiva dal 2005 ed è la custode del movimento Slow Food all’ombra delle due torri.


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